Richiesta di accesso alle Origini

Pubblicato il 18 agosto 2025 alle ore 10:51

Vi continuo a raccontare di questa profonda avventura verso le radici, le origini.

Quel mattino mi svegliai presto, molto emozionata, alle 9 ero gia lì, dinnanzi al tribunale dei minori, col mio bambino Federico.
C'era un pò di coda per entrare.. in questa attesa emozionata, ascoltavo bene i piedi poggiati per terra, mi sentivo integra e salda in me stessa.
Consapevole che stavo aprendo una porta importante, oltre cui il mistero mi attendeva.
Ero disposta a mettere tutti in discussione.. anche e soprattutto i miei ricordi, che ho sempre custodito come un tesoro.
Non sapevo nulla di cosa avrei potuto trovare. Il peggio, pensavo, sarebbe non trovare nulla..
Perchè tanto, il mio cuore di sofferenza ne ha traghettata tanta, giungendo al cuore di dolori profondi, e facendoci pace.. sentendo armonia nascere, come fiori dal letame.
Ho sempre cercato di guardare a tu per tu dentro di me, tutto ciò che vi ho incontrato.. essendo tra l'altro, una maniaca dell'osservazione.. del visibile come dell'invisibile.

Arrivo in ufficio, mi dicono che bisognava semplicemente compilare un foglio e pagare una quota di 125€, on line.

Purtroppo non disponevo subito di quella cifra. Tornai a casa felice di questa semplicità di procedura e carica di sentirmi cosi vicina.. a questa porta.  Passarono alcuni giorni per raccogliere la cifra e per cercare di fare questo pagamento on line... senza riuscirci.  Nel frattempo erano i giorni più bui dell'anno (metà dicembre) ed arrivò la notizia di un'amico che si è suicidato.

Lo sentivo in me il suo dolore.. e qualcosa mi faceva pensare che anche mia madre forse.. nel dolore, potesse aver compiuto un gesto disperato.

Non potevo più stare in questa attesa, per onorare la vita, il mio essere viva ed il mio saper amare la vita, nonostante tutto.
Così nel primo giorno utile tornai al tribunale, per risolvere questo pagamento.
Semplicissimo, con una piccola commissione potevo pagarlo al tabacchi!!!

Così la pratica fu avviata. Pronostico di visione del fascicolo dell’adozione, entro un anno.

Con la pace nel cuore e una sensazione di senza tempo, tornai a casa, felice di aver mosso questa ruota.
Adesso bisognava solo attendere.. e figurati, dopo 31 anni che fretta c’è!?!

Mi chiamarono il mattino successivo, dal tribunale, per chiedermi se ero in possesso di qualche documento con un riferimento al numero di pratica.
Risposi nella verità che non possedevo nulla se non tanto coraggio da aver mosso tutto questo.. e che per mia memoria, giunsi qui dopo le stagi di Falcone e Borsellino. Pensavo nel 1992.

Mammamia che emozione percepire come velocemente le cose si stessero muovendo!

Qualche giorno dopo, accadde una cosa sorprendente!

Stavo leggendo i commenti di un post che aveva attratto la mia attenzione, nel gruppo della “Forza delle Mamme” (gruppo che amo molto e che riempie il cuore di gratitudine).
In questo post una ragazza nata da parto anonimo e con dei problemi genetici di salute, cercava la sua mamma biologica.. leggendo i commenti, ne lessi uno, di Diana, che diceva: Secondo me, dovrebbe farsi aiutare da dei professionisti, come ho fatto io, che con l’aiuto di tizia e caio, e scriveva i nomi, ho ritrovato la mia famiglia in Brasile! “

Eeeeehhhh!?!?! Non ci potevo credere!
Istintivamente ed istantaneamente mandai due messaggi, uno a Lei, che non mi rispose mai ed uno a Miguel, che mi rispose dopo poco.

Mi spiegò che si occupava, per passione e a titolo gratuito, di ritrovare le famiglie biologiche, solo mediante documenti ufficiali.

Mi scoppiava il cuore in petto. Avevo avviato le pratiche per avere quei documenti, e adesso c’era questo uomo che poteva aiutarmi in una ricerca fisica.

Le cose correvano più veloci del mio cuore che batteva all’impazzata.. in questa sensazione di non tempo, di Eterno.

Emozione infinita..

Presto vi racconterò il prosieguo di questa sorprendente storia, che va cosi’ veloce che per raccontarla mi serve lentezza. ❤️

Grazie per la vostra vicinanza, mi arrivate come un tenero abbraccio.